Pall. Scandiano – SPV Vignola 57-54 (9-16; 21-16; 14-12; 13-10)

Scandiano: Romani, Mussini, Croci, Montanari, Gualdi, Sazzi, Martino, Mazzoni, Talami, Rispoli. All.: Pucelli. Ass.: Abbassi

SPV: Santagata, Bussoli, Cantone, Gasiani, Fortini, Mele, Cavani, Cavallini. All.: Di Berardo

 

Vignola trova nel weekend l’ennesimo incrocio/sfida con Scandiano, questa volta spetta agli Under 15 Silver di coach Di Berardo affrontare i reggiani e, purtroppo, con epilogo sfortunato. Si inizia con 40 minuti di ritardo per mancanza dell’arbitro ma questo “agita” più il pubblico che i giocatori, men che meno quelli vignolesi che partono con le marcie alte e finendo il primo quarto sopra di sette lunghezze (9-16). Il secondo quarto vede i giallo-neri subire un po’ Scandiano che inizia ad usare a proprio favore la più fisicità e si impone sotto canestro. Alla pausa lunga i padroni di casa riescono a portarsi sul -2 (30-32).

Si riprende a giocare con le due squadre che si affrontano ognuna con le proprie caratteristiche: se da una parte Scandiano continua a lavorare di fisicità,Vignola prova a far correre più la palla per muovere la difesa. Ne viene fuori il 44 pari della penultima sirena. L’ultimo quarto inizia con mezza palestra al buio; tempo altri 10 minuti che si ripristini il tutto e va in atto l’ultimo quarto, dove Vignola vede Scandiano allungare ma nonostante la stanchezza (coach Di Berardo ha a che fare con un roster molto corto) riesce a rientrare ed avere l’ultima rimessa a favore, che viene fatta per Bussoli che da 9 metri lascia andare l’ultimo tiro sulla sirena, invocando (come cita spesso Flavio Tranquillo) la “misericordia di tutti gli dei del basket”, che però non viene accolta con la palla che illude possa entrare ma si ferma sul primo ferro. Inciampa così nella prima sconfitta Vignola, consapevole però dei propri mezzi e sicuramente capace di riscattarsi subito.